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Briciole di Paradiso

Sabato, 06 Gennaio 2018 23:19

6 gennaio 2018 - "6 gennaio Epifania del Signore."

L' Epifania, o manifestazione del Signore, è una festa di luce, una luce che guida a Gesù. I Magi che accorrono da terre lontane in cerca del Messia, sono il simbolo di tutta l'umanità che deve cercare Gesù e con fede adorarlo. In un mondo in cui siamo sempre alla ricerca di qualcosa che ci dia la felicità, la celebrazione dell' epifania deve ricordarci che dobbiamo cercare QUALCUNO, cioè Gesù. 

Cercare Gesù nella nostra vita, significa intraprendere con saggezza un cammino di fede che ci porta ad una nuova esperienza esistenziale, quella giusta: incontrare Gesù nel nostro cuore, e per riflesso anche in quello degli altri! Questo significa Epifania! 

Durante questo viaggio verso il nostro cuore per incontrare Gesù, dobbiamo lasciare tutto ciò che è superfluo nella nostra vita: le apparenze, la vanità, l'orgoglio, le cose materiali...come i Magi dobbiamo essere pronti a lasciare i nostri "palazzi sontuosi" e procedere con umiltà. 

La strada verso il nostro cuore, è una strada tortuosa e piena di ostacoli e di tentazioni. Anche a noi capiterà spesso di incontrare "Erode" che cercherà di ingannarci e farci svoltare verso la strada del male e del peccato, ma noi non dobbiamo mai perdere di vista la nostra stella che ci indicherà sempre un'altra strada, quella verso Gesù.

Con fatica e fede giungeremo alla grotta del nostro cuore, un angolo sperduto della nostra anima, umile, forse anche sporco di peccato, ma Gesù è qui che vuole nascere, è qui che ama stare. È qui che vuole incontrarci, nel profondo della nostra intimità per guarirci ed amarci. Una volta giunti in questa grotta non ci resterà che stare con Gesù sempre, non andare più via dalla Betlemme del nostro cuore.

Adorare Gesù e offrire i nostri doni, le uniche cose da portare durante il viaggio: l'oro, che è il nostro AMORE verso Dio e verso gli altri, l'incenso che è la nostra FEDE che dobbiamo sempre alimentare perché innalzi la nostra anima al cielo, e infine la mirra che è la nostra SOFFERENZA, un balsamo fatto da tutti i dolori della nostra vita che portiamo a Gesù come lode. Un dono prezioso perché Gesù, come fece sulla croce, trasformerà la nostra sofferenza in benedizione e "questa mirra" sarà medicina che dà sollievo qui sulla terra, e resurezione della nostra anima in cielo. 

Queste tre cose ci occorrono per incontrare Gesù e per manifestarlo agli altri. Cercare Gesù nel prossimo, in fondo presuppone lo stesso cammino, un cammino di umiltà che ci condurrà sempre verso una periferia esistenziale, illuminata dall'immenso amore di Dio.


Buon viaggio a tutti!

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